1.3
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| La Scuola pubblica assicura l’acquisizione e lo sviluppo di competenze e di capacità generali. |
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| In particolare, essa educa gli allievi: |
a)
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| alla riflessione, che mira a sviluppare nell’allievo la capacità di analizzare, gestire e migliorare i propri processi di apprendimento oltre che a formulare progetti personali di formazione; |
b)
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| alla collaborazione centrata sullo sviluppo dello spirito di cooperazione e sulla costruzione delle competenze richieste per svolgere lavori in gruppo/équipe e per condurre progetti comuni;
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c)
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| alla comunicazione, che implica la capacità di raccogliere determinate informazioni e di mobilitare risorse che permettano di esprimersi con il supporto di vari tipi di linguaggio in funzione del contesto;
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d)
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| al metodo critico, che permette di prendere distanza da fatti e da informazioni, così come dalle proprie azioni;
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e)
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| al pensiero creativo, centrato sullo sviluppo dell’inventiva, della fantasia, dell’immaginazione della flessibilità nel modo di affrontare qualsiasi situazione.
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2.
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| Principi
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| La Scuola pubblica si assume la missione di formazione organizzando l’azione dei e delle docenti e degli istituti scolastici in base ai seguenti principi:
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I.
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| il rispetto della persona;
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II.
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| i diritti e i doveri dell’essere umano e i diritti del bambino;
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III.
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| il principio di educabilità, secondo il quale ogni persona è in grado di imparare allorché le condizioni risultano favorevoli e l’insegnante, l’allievo ed il contesto vi contribuiscono;
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IV.
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| i principi relativi all’uguaglianza e all’equità, che assicurano a ciascun allievo le possibilità ed i mezzi di formazione corrispondenti ai suoi bisogni;
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Sulla base di tali principi, la Scuola pubblica:
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a)
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| afferma che la riflessione, unitamente al bagaglio di conoscenze, sono necessari per adottare comportamenti adeguati e per agire in modo opportuno;
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b)
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| si preoccupa di suscitare, di alimentare e di conservare il piacere di imparare;
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c)
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| sostiene l’apprendimento e ne predispone le condizioni favorevoli;
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d)
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| differenzia gli approcci pedagogici in funzione delle predisposizioni intellettuali ed affettive degli allievi;
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e)
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| ribadisce che la valutazione è indissociabile dall’apprendimento in quanto strumento di regolazione del progresso di ciascun allievo.
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3.
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| Linee d’azione
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La Scuola pubblica si assume la missione di formazione e di socializzazione attraverso la promozione delle seguenti linee d’azione:
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3.1
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| essa veglia, associando tutti gli attori dell’istituzione scolastica, all’articolazione tra l’istruzione e l’educazione, in modo da permettere all’allievo di costruire i propri valori etici e spirituali, di edificare il proprio capitale di conoscenze e di sviluppare le proprie competenze;
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3.2
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| essa si sforza di portare ogni allievo al massimo delle proprie potenzialità, allargando i propri interessi e rinforzando la propria motivazione e responsabilità;
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3.3
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| essa sviluppa negli istituti di formazione un clima che garantisce la coerenza nell’intervento dei diversi attori, favorendo la trasmissione di valori e l’acquisizione di competenze;
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3.4
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| essa prende in considerazione e rende accessibile la conoscenza dei fondamenti culturali, storici e sociali, ivi comprese le diverse culture religiose, al fine di permettere all’allievo di comprendere la propria origine e quella degli altri, di cogliere e di apprezzare il significato delle tradizioni ed il senso dei tanti e differenti valori presenti nella società in cui vive;
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3.5
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| essa concepisce sempre di più l’istituto scolastico come un luogo dove l’allievo viene rispettato, indipendentemente dalla sua età, origine o provenienza, e come uno spazio all’interno del quale egli apprende ad essere considerato e a considerare gli insegnanti e i compagni; essa vigila affinché nessuna tendenza discriminatoria vi si possa mai sviluppare;
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3.6
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| essa fa dell’istituto un luogo dove l’allievo sperimenta e impara il rispetto delle regole di vita sociale;
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3.7
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| essa garantisce ai docenti ed alle docenti, quali professionisti dell’educazione e dell’istruzione, condizioni ottimali per l’esercizio della propria missione;
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3.8
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| essa favorisce il partenariato tra le famiglie e l’istituzione scolastica in modo da privilegiare, attraverso la concertazione, la complementarietà delle azioni educative; essa consolida la fiducia delle famiglie grazie alla trasparenza degli obiettivi che si prefigge e tramite una discussione aperta sui mezzi per raggiungerli. Dimensioni del Piano di studio ► |