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Competenze trasversali e contesti di Formazione generale
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Orizzonte di sensoSviluppare nell’allievo un senso critico, etico ed estetico nei confronti delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT).
PresentazioneI media e le tecnologie dell’informazione sono onnipresenti nella vita dei bambini e dei ragazzi, occupano una parte non indifferente del tempo della giornata, soprattutto nei preadolescenti e per certi allievi possono costituire una parte importante dell’apporto culturale e informativo. Saper distinguere il reale dal virtuale, saper valutare il tipo di messaggio e il suo potenziale significato, percepire l’influenza cui i messaggi in arrivo ci sottopongono sono competenze alle quali la scuola non può sottrarsi. Molte sono le Competenze trasversali che vengono sollecitate: saper come cercare, trovare, archiviare e richiamare informazioni, stabilire nessi e organizzare informazioni e concetti, fare sintesi e semplificare situazioni complesse, saper schematizzare, saper organizzare procedure e fare delle scelte, ecc.Una competenza di grande rilevanza da promuovere è la capacità di leggere e di produrre testi, messaggi, comunicazioni multimediali, ecc. ricevuti e prodotti con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Dall’educazione ai mass-media di alcuni decenni fa, si è passati progressivamente all’introduzione dell’informatica (alfabetizzazione informatica), poi alla necessità di formare gli allievi alle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e di sensibilizzare alle potenzialità e ai rischi dell’uso di Internet in generale e delle reti sociali in particolare e, infine, alla necessità di presentare l’informatica come elemento essenziale di cultura generale. Oltre a questo non bisogna dimenticare l’importanza attribuita alla sperimentazione e all’impiego di semplici procedure di programmazione per la realizzazione di applicazioni multimediali (coding). Il rapporto con la tecnologia non si esaurisce con le ICT, bensì si allarga al ruolo sempre più pervasivo che le soluzioni tecnologiche hanno nella nostra vita di tutti i giorni, dal piano dell’alimentazione a quello della salute, dalla gestione del tempo libero alla vita professionale, dall’ambito individuale a quello sociale. I saperi disciplinari trovano negli artefatti tecnologici il loro campo di applicazione e l’occasione per intercettare la nostra quotidianità. Il ruolo di questo ambito nella Formazione generale è plurimo e va condiviso con gli altri momenti di insegnamento:
- presa di coscienza del ruolo, delle funzioni e degli effetti positivi e negativi delle tecnologie e dei media nella società;
- sviluppo della sensibilità e dell’indipendenza di fronte ai media, alle tecnologie e a Internet, in relazione a quanto viene sollecitato per lo sviluppo della persona dell’allievo, alla sua assunzione di responsabilità sociali e nell’educazione alla cittadinanza;
- introduzione e formazione all’uso degli strumenti informatici, multimediali e della comunicazione digitale (utilizzazione nel lavoro scolastico di queste possibilità tecnologiche in funzione degli obiettivi formativi disciplinari, trasversali o pluridisciplinari, quali risorse che permettono di allargare gli orizzonti della ricezione e della produzione degli allievi;
- conoscenza e rispetto dei diritti e delle responsabilità di fronte ai media (proprietà intellettuale, libertà di espressione, distinzione fra pubblico e privato);
- costruzione di competenze nei tre ambiti fondamentali dell’informatica - e della logica soggiacente - quali il linguaggio, l’informazione e l’algoritmo.
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Contesti d’esperienza – 1° cicloFin dalla prima infanzia il bambino incontra oggetti tecnologici e informatici e ne è affascinato. Si tratta di promuovere un loro uso adeguato e funzionale agli scopi per i quali vengono proposti ed evitare gli abusi. Nel contempo si inizia a far comprendere al bambino come funzionano, come è opportuno utilizzarli e come invece non vanno utilizzati. A titolo esemplificativo si richiamano le seguenti situazioni di vita:
- lettura di messaggi (immagini, storie, cartoni animati, documenti multimediali, ecc.);
- produzione di realizzazioni utilizzando media diversi come la fotografia, il video, il computer, ecc;
- documentazione di esperienze significative attraverso gli strumenti multimediali;
- utilizzo della comunicazione via posta ordinaria ed elettronica;
- ricerca di informazione sulle fonti ordinarie (libri, ecc.) e anche su siti e portali destinati ai bambini;
- riconoscimento della struttura delle pagine Internet, dei messaggi che appaiono, dei canali per passare ad altri collegamenti (documento ipertestuale);
- esame delle situazioni di pericolo che possono presentarsi consultando e utilizzando un portale Internet e quindi apprendere le regole di sicurezza di base (protezione dei propri dati);
- impiego in itinerari pluridisciplinari con orizzonti di senso di strumenti digitali adatti alla fascia d’età considerata.
Contesti d’esperienza – 2° cicloLa sensibilizzazione sull’uso e l’abuso dei mezzi e dei messaggi tecnologici diventa progressivamente presa di coscienza dei diversi aspetti del fenomeno (tipi di media, ambito di uso, tempo utilizzato o dedicato, tipo di linguaggio, ecc.). Le attività scolastiche, disciplinari o fondate su progetti multidisciplinari, permettono di utilizzare i mezzi informatici per rappresentare il lavoro svolto, codificarlo in un documento, comunicarlo ad altri. Il docente si premurerà di verificare il tipo di informazione raccolta, i canali utilizzati sulla rete soprattutto nel caso in cui vi sia una connessione Internet attiva. A titolo esemplificativo si richiamano le seguenti situazioni di vita:
- comprensione dei messaggi chiave di una trasmissione televisiva o radiofonica a carattere divulgativo;
- analisi di comunicazioni prodotte da altri o reperite nella rete;
- utilizzazione attiva dei mezzi di comunicazione di massa e informatici;
- produzione di documenti di varia natura e forma, creati in relazione al lavoro svolto in classe;
- riconoscimento delle caratteristiche principali delle comunicazioni radio, televisive, cinematografiche, multimediali, informatiche, ecc.;
- utilizzazione delle tecnologie digitali per gestire le proprie risorse o i propri interessi (data base, foglio elettronico, ecc.);
- utilizzazione di portali destinati ai ragazzi o generalmente utilizzati dalla popolazione;
- utilizzazione delle possibilità di comunicazione via posta elettronica o altre piattaforme;
- utilizzazione regolare delle misure di sicurezza e di prudenza nella comunicazione;
- itinerari pluridisciplinari in cui strumenti tecnologici sono programmati dai bambini all’interno di progetti creativi.
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Contesti d’esperienza – 3° cicloLa suddivisione dell’insegnamento per discipline rende meno facile la realizzazione di progetti che implichino l’utilizzo delle tecnologie e dell’informatica. Nello stesso insegnamento disciplinare potrebbero essere integrate in lavori d’indagine o altro, oppure in lavori da svolgere a casa. Sarà soprattutto nelle
Attività d’Istituto o
Giornate progetto che si avrà uno spazio e un tempo adeguato a progetti di un certo respiro. Inoltre tutte le materie possono essere coinvolte e trovare occasioni per promuovere realizzazioni multimediali e sensibilizzare gli allievi a questi ambiti e alla necessaria sicurezza.A titolo esemplificativo si richiamano le seguenti situazioni di vita:
- uso e produzione di documenti creati in ambienti multimediali;
- utilizzo di documenti e materiali di varia origine, riflettendo sulle loro specificità, peculiarità, vantaggi e svantaggi, utilizzabilità, ecc.;
- ricerca dei mezzi comunicativi adeguati ai propri bisogni, giustificando le ragioni delle proprie scelte e scegliendo gli strumenti multimediali in funzione agli scopi;
- utilizzo di vari canali di informazione, tra cui anche bacheche e radio/TV/giornali locali;
- documentazione dei propri progressi e interessi (prodotto audio-video, diario, portfolio, ecc.);
- riconoscimento di come i diversi media elaborano l’informazione, la diffondono tramite l’analisi di situazioni comunicative e attraverso la raccolta di materiali particolarmente significativi;
- uso corretto della posta elettronica e di Internet, nel rispetto delle procedure e delle misure di sicurezza sia in caso di produzioni personali, che collettive (classe), prestando la giusta attenzione alla protezione dei dati e ai diritti d’autore;
- impiego sicuro e consapevole dei social network;
- utilizzo delle tecnologie digitali per documentare/rappresentare aspetti del contesto in cui si vive;
- ricerca e documentazione, tramite i canali telematici, sui problemi della comunità locale e del mondo;
- progettazione e realizzazione di semplici impianti (meccanici, elettrici, ecc.) nonché realizzazione e programmazione di robot (vedi opzione tecnologica).
Salute e benessere ►
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