I concetti, le teorie, gli strumenti tipici degli ambiti tematici geografici possono essere reinvestiti nelle attività di Formazione generale per contribuire a imparare, a muoversi e ad agire nei grandi fenomeni di società e costume contemporanei.
Sul piano delle
tecnologie e media gli apprendimenti di geografia forniscono riferimenti e competenze sul trattamento dell’informazione spaziale (consultazione di fonti e banche dati specifiche, ricorso a componenti quali Word, Excel, PowerPoint, Paint, uso di software specifici di ampia diffusione come google maps, Google Earth, Atlante mondiale svizzero interattivo).
Nell’ambito generale della
salute e benessere l’apporto della geografia della popolazione può rivelarsi utile per ragazzi che si confrontano con i problemi della morte, della nascita e della famiglia perché fornisce gli inquadramenti demografici contestuali necessari per situare gli atteggiamenti individuali.
Anche relativamente alle attività di Formazione generale
scelte e progetti personali gli apprendimenti di geografia economica possono giocare un ruolo di inquadramento e orientamento, in modo particolare laddove siano affrontati i problemi dell’impiego e delle attività del mondo del lavoro, campo in cui la geografia fornisce quadri di sintesi sulle tendenze e i cambiamenti macroeconomici e sociali.
Ma è soprattutto nelle attività legate alla
cittadinanza e al contesto dei
consumi che gli apprendimenti di geografia possono qualificarsi ed esplicarsi positivamente. La concezione e lo svolgimento di progetti regionali collegati a Educazione 21 necessitano degli apporti della geografia fisica e di quella economica. Questi contributi, insieme a quelli di geografia urbana, concorrono alla realizzazione di uscite di studio e di gite formative che integrano le dimensioni della cittadinanza e di gestione delle risorse materiali disponibili. Nella scuola media è tradizionalmente vivace l’interesse per attività scolastiche d’istituto su problemi di gestione del territorio locale: analisi, valutazioni, prese di posizione e proposte all’intenzione delle autorità riprendono e reimpastano in contesti di formazione generali i modelli, i concetti, gli strumenti di geografia politica, urbana, fisica e della popolazione. Allo stesso modo la preparazione e lo svolgimento di dibattiti politici in consessi giovanili finalizzati all’educazione alla cittadinanza (p. es. Sessione dei giovani, La gioventù dibatte) recuperano e mobilitano le competenze geografiche di confronto culturale e sociale che caratterizzano la disciplina.
Storia ed educazione civica (3° ciclo) ►