Il carattere analitico, critico e comparativo di storia delle religioni favorisce processi direttamente orientati sulle competenze trasversali.
La riflessione sulle religioni favorisce lo sviluppo personale in quanto stimola la riflessione sulle proprie convinzioni e le loro origini storiche e sociali; inoltre contribuisce alla comprensione dell’altro e delle diversità culturali, stimolando la comprensione reciproca e una visione critica degli aspetti positivi e problematici delle varie tradizioni religiose che si interrogano su aspetti fondamentali della vita e dell’essere umano. Tramite la comunicazione in classe gli allievi imparano a esprimersi in modo chiaro e pertinente.
La competenza della collaborazione è approfondita con la condivisione di strategie di ricerca e informazioni inerenti ai sistemi religiosi, la messa in comune di interrogativi, analisi e opinioni. Di pari passo è acquisita dimestichezza nel comunicare, competenza che sostiene la messa in relazione del nuovo con il conosciuto. La costruzione di un pensiero riflessivo e critico è un processo fondamentale per questa materia. In questo senso storia delle religioni stimola la riflessione sulle convinzioni personali e sulle premesse per il rispetto dell’alterità. Inoltre, l’analisi accurata di casi concreti permette di descrivere e articolare le tensioni esistenti tra le visioni del mondo religiose e laiche, tra quelle delle scienze esatte e umanistiche, tra religione, arte e tecnica permettendo di mettere in discussione stereotipi e assumere posizioni differenziate.
La pluralità di opinioni è sostenuta da solidi argomenti e da una descrizione accurata, punto di partenza del rispetto reciproco. Storia delle religioni è una disciplina che favorisce nuove letture di quanto sembra assodato. In questo senso stimola la gestione di emozioni e pensieri anche contradditori, attività in relazione al pensiero creativo.
Le strategie di apprendimento privilegiate mirano ad un confronto costruttivo tra la varietà di modalità di pensiero presenti nella classe e alla scelta di metodologie di analisi pertinenti.
Relazioni con i contesti di formazione generale
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