L’edizione 2023 del Festival dell’educazione ruotava attorno alle ‘parole’ e al loro statuto nella nostra società.
Assumendo pienamente l’idea del potere performativo della parola (“dire è fare”), il Festival ne ha indagato usi e manipolazioni. L’avvento dei social media, l’accumulo di crisi ed emergenze, i progressi nel campo del trattamento dei dati e dell’intelligenza artificiale sono – tra gli altri – fenomeni che ci invitano (ci costringono?) a tornare a interrogarci sulle parole attraverso le quali descriviamo, commentiamo, pensiamo e generiamo il mondo nel quale viviamo: parole che orientano i nostri sistemi di valori, le nostre scelte personali o collettive, e – perché no? – le nostre emozioni e i nostri sogni.
Disponibili i video delle conferenze.