​Alberto Vanolo. - Milano : Einaudi, 2024. - 36 pagine : illustrazioni ; 21 cm. - (Vele ; 224). - ISBN: 978-88-06-26110-8

Che cos'è una città «autistica»? È uno spazio per immaginare e sperimentare modi diversi di intendere le diversità, incluse quelle neurologiche, anche al di là del linguaggio delle categorie, delle diagnosi e delle disabilità.

Il mondo ha bisogno di città del genere: «autistico» non va inteso in senso peggiorativo e la condizione di neurodiversità può offrire molto per progettare città più vivibili e aperte.

Costruire realtà urbane migliori significa anche sovvertire le categorie morali e i linguaggi comunemente associati all'autismo.

L'autore parte dalla sua esperienza personale con il figlio Teo per condurci verso una riflessione critica intorno alle categorie della neurodivergenza, del normale e del patologico e alle sue analogie con i discorsi sul genere. Un libro di piacevole lettura che è soprattutto una proposta per ripensare i paradigmi dell'inclusione e della condivisione sociale all'interno degli spazi urbani.

Alberto Vanolo offre una serie di proposte provocatorie per la città autistica, una sorta di manifesto con principi generali per immaginare realtà urbane più semplici e sostenibili, non solo per chi vive una condizione di neurodivergenza.

Verifica la disponibilità​