Martedì 12 novembre, ore 20.30, Cinema Forum di Bellinzona
Nel prologo un gruppo di ominidi, influenzato da un oggetto misterioso – un monolite nero –, scopre che un osso può trasformarsi in un’arma rudimentale utile alla caccia o alla sopraffazione violenta dei gruppi rivali. Quattro milioni di anni dopo, nel 2001, un’astronave parte alla volta di Giove per studiare uno strano monolite che vi è comparso, ma il sofisticato computer di bordo si ribella agli ordini degli astronauti boicottando la missione. Uno solo di loro rimarrà in vita, ma sarà risucchiato in un’altra dimensione spaziotemporale.
Al centro del film il nesso tra l’uomo, il tempo e lo spazio, e insieme il rapporto dell’uomo con la tecnologia e l’utilizzo della scienza. Grazie a un’esperienza visiva apparentemente poco lineare Kubrick mette in scena una grande allegoria di non facile comprensione per far leva sull’inconscio e sull’emotività dello spettatore.