Mercoledì 24 aprile 2024, ore 18:30 - Biblioteca cantonale Bellinzona
Nella sua lunga vita Giorgio Orelli, tra i maggiori poeti di lingua italiana del Novecento, è stato più volte sollecitato a scrivere testi di presentazione per mostre e cataloghi da musei e soprattutto dai suoi amici artisti, alcuni già affermati, come Italo Valenti, Ubaldo Monico, Giuseppe Bolzani, altri allora emergenti, come Flavio Paolucci. Per parlare di pittura, scultura, incisione e disegno senza improvvisarsi critico d’arte, Orelli inventa metafore e modi di dire in una forma saggistica ora concentrata, ora divagante.
Ariele Morinini ha raccolto questi testi nel volume Struttura luce poesia. Gli scritti sull’arte (Bellinzona, Edizioni Casagrande e Museo Villa dei Cedri, 2023); essi sono accompagnati da una serie di riproduzioni dalle collezioni del Museo Villa dei Cedri e da un saggio che illustra in che modo la pittura sia entrata nella poesia di Orelli, in uno scambio tra arte dei colori e arte della parola.
Interverranno: Ariele Morinini, critico, docente di italiano alla Scuola cantonale di commercio e dottore di ricerca all’Università di Losanna; Claudia Gaggetta, storica dell’arte e collaboratrice del Museo Villa dei Cedri. Modererà la serata Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali.
Evento collaterale della mostra Corrispondenze. Italo Valenti e i sodalizi artistici.
Per maggiori informazioni consultare la locandina.