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I nativi digitali non esistono : educare a un uso consapevole, creativo e responsabile dei media digitali
Sussidi didattici


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25.04.2024

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Cosimo Di Bari. - Roma : Uppa Edizioni, 2023. - 191 pagine : illustrazioni. - ISBN: 979-12-80540-20-1


​Spesso, quando si riflette intorno al rapporto tra media e infanzia, le posizioni si dividono tra “apocalittici” e “integrati”; tra chi li demonizza e vieta, e chi invece ne sdogana del tutto l’uso. L’etichetta “nativi digitali”, coniata nel 2001, ha generato un falso mito che resiste tuttora: quello secondo cui le nuove generazioni, essendo nate in un contesto caratterizzato dalla presenza degli schermi, sarebbero già alfabetizzate e tecnologicamente competenti.

In realtà, a fare la differenza sono le modalità, le strategie e le finalità con cui usiamo gli strumenti digitali: ingredienti che possono valorizzarne le potenzialità in termini educativi, creativi, formativi e ridurne i rischi. Non esistono infatti media educativi o diseducativi in sé (né analogici né digitali), ma esiste la Media Education, che offre ai genitori una possibile strada per costruire insieme a bambini e ragazzi una dieta mediale sana.

Indice dei contenuti: Bambini e media: vietare, sorvegliare o accompagnare; Le tre A per educare i bambini ad un uso consapevole dei media; Tra cartoon, app, videogame, fotografie e video: i contenuti digitali per l’infanzia; Regole e dintorni, il ruolo dei genitori; Spunti operativi per giocare, sperimentare e riflettere; Media Education tra scuola e famiglia; Risorse bibliografiche e spunti per l’approfondimento.


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