Lo studio del cervello, in particolare per quello che riguarda l’evoluzione, il linguaggio, l’empatia, il ruolo dell’intelligenza artificiale e dei social può rivelare come e perché il razzismo si radichi all’interno di gruppi e società umane, aiutandoci così a combatterlo.
Sono i temi del simposio
Noi vs loro: il cervello razzista che sarà proposto lunedì 20 marzo dalle ore 13.30 presso l'Aula Magna dell'USI a Lugano.
L'evento è a carattere divulgativo, dalla formula innovativa - a ingresso libero e gratuito - ideato e organizzato da Viviana Kasam, presidente di BrainCircle Lugano e Fabio Meliciani, comunicatore della scienza, in occasione della Settimana contro il razzismo. Il simposio vedrà la partecipazione di tre scienziati di fama internazionale - il genetista Guido Barbujani, il neurolinguista Andrea Moro e il neuroscienziato Giacomo Rizzolatti, scopritore dei neuroni specchio - insieme a nove studiosi di grande valore provenienti da discipline che vanno dalla storia all’antropologia, dalla computer science alla comunicazione.
Durante il simposio, gli interventi dei relatori saranno inframezzati da momenti di dibattito con sondaggi e interazioni con il pubblico, grazie a strumenti di condivisione che permetteranno di interagire attraverso il proprio smartphone in tempo reale e anonimo.
Iscrizioni scrivendo un'e-mail a
segreteria@braincirclelugano.ch.
L'evento sarà trasmesso anche in diretta streaming sul canale youtube di BrainCircle Lugano e sul sito
braincirclelugano.ch.