Le frontiere affermano il possesso sulla terra e disciplinano l’occupazione del territorio che, per essere definito tale, necessita di confini, siano essi legati alla proprietà o all’appartenenza a una comunità o a una nazione. Da qui l’esigenza di sviluppare delle “geografie del confine” che trovano espressione nella cultura giuridica, nella rappresentazione cartografica, nella costruzione di barriere e segni di demarcazione, ma anche nell’immaginario collettivo.
Iniziativa di aggiornamento volta a far conoscere e a valorizzare i pannelli della mostra itinerante "Pezzi di frontiera".
Relatori:
- Prof. Francesco Scomazzon, storico contemporaneo, Scuola europea di Varese, "Un confine in movimento: il Ticino e l'Italia dall'Ancien Régime al Fascismo";
- Prof.ssa Cristina Del Biaggio, geografa, Università Grenoble-Alpes, "Dal sogno di un mondo senza frontiere alla realtà di un mondo-frontiera. Spunti sul ruolo dei confini in un mondo globalizzato";
- Ing. Mark Bertogliati, ingegnere forestale e storico, e Graziella Corti, docente, storica e antropologa, MEVM, "Pezzi di frontiera. Geografia e immaginario del confine".
A seguire, breve presentazione di un itinerario didattico sul tema "frontiere" e comunicazioni degli esperti.