La formazione a distanza nelle scuole cantonali ticinesi
Indicazioni pedagogiche e didattiche per il periodo di crisi covid 19
Documento elaborato dal Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport con il supporto del Centro di risorse didattiche e digitali (CERDD).
Aprile 2020
1. Introduzione
Nelle prime settimane della pandemia, che hanno costretto la scuola ticinese ad un passaggio repentino verso la formazione a distanza, il DECS ha inviato alle scuole e ai docenti diverse informazioni. L'obiettivo era di dare delle prime indicazioni utili per avviare al meglio la formazione a distanza, grazie a delle indicazioni comuni, ma lasciando allo stesso tempo ampio spazio all'autonomia di istituto e alla creatività dei singoli docenti. Dopo alcune settimane di assestamento dei servizi tecnici offerti e di consolidamento delle pratiche, durante le quali il Centro di risorse didattiche e digitali (CERDD), assieme alle Direzioni scolastiche, ai Sistemisti/Responsabili Informatici di Sede (RIS) e ai Tutor delle Risorse Digitali delle diverse sedi scolastiche, ha lavorato incessantemente per poter garantire la piena funzionalità del sistema di piattaforme Moodle, l'attivazione dei NetworkID per tutti gli utenti e una configurazione appropriata di Microsoft Teams, nonché per un primo coordinamento delle iniziative di formazione a distanza, è giunto il momento di fornire maggiori indicazioni di tipo pedagogico e didattico, in modo da dotare i docenti di ulteriori strumenti per attuare al meglio la didattica a distanza.
La scuola ticinese si è sempre distinta per una forte tensione a garantire a tutti gli allievi le stesse possibilità, con il preciso obiettivo di assicurare una dimensione di forte equità, attestata da tutte le prove internazionali. Questa equità è garantita essenzialmente dal fatto che la scuola, attraverso le sue attività, e soprattutto la vicinanza e l'interazione tra docenti e alunni, contribuisce a compensare gli scompensi socio-culturali, fornendo cioè a tutti gli allievi quel sostegno che non tutte le famiglie sono in grado di offrire.
Questo sostegno va garantito anche in una situazione di formazione a distanza, per evitare la deriva di accollare alle famiglie i compiti che sono invece di stretta competenza dei docenti. È dunque essenziale che tutti gli allievi, anche quelli che non hanno la possibilità di avere un supporto e un aiuto da parte della propria famiglia nelle attività didattiche proposte, possano avere un contatto regolare con i propri docenti, in modo che da un lato venga mantenuto il legame relazionale, e dall'altro gli allievi possano chiedere ai propri docenti un sostegno concreto nelle attività didattiche richieste.
A questo proposito, nelle direttive emanate dal Dipartimento è stata sottolineata l'importanza di
un'interazione diretta regolare tra gli allievi e i docenti. Lo strumento messo a disposizione di tutti
per ottemperare a questo scopo è Microsoft
Teams, un software che consente di effettuare
videochiamate, chattare e lavorare in simultanea su documenti. Oltre ad esso, per un uso non
simultaneo è stata messa a disposizione la piattaforma
Moodle, che il docente può utilizzare per
organizzare le risorse e le attività didattiche.
Nei prossimi capitoli verranno fornite alcune indicazioni in merito alla didattica a distanza con
riferimento specifico ai due strumenti precedentemente citati. Naturalmente, in una fase di
transizione, o per ragioni tecniche di vario genere i docenti potranno anche usare altre piattaforme
esistenti, ritenuto che l'utilizzo delle stesse sia ammesso nel corso della situazione straordinaria
malgrado la conformità con la protezione dei dati non sia completamente garantita e che
l'assistenza da parte del CERDD potrà essere fornita unicamente per
Moodle e
Teams. Ciò che non
è in nessun caso irrinunciabile, tuttavia, è il contatto umano costante e diretto tra docenti e allievi, che in una situazione di distanza fisica è possibile anche solo mediante l'uso del normale telefono, ma che con riferimento agli strumenti appena evocati può avvenire attraverso
Teams.
Si ricorda infine che per qualsiasi necessità sia di tipo tecnico che di tipo pedagogico didattico il
CERDD è a disposizione dei docenti al numero 091 814 63 10.
Nel settore della formazione professionale, inoltre, verrà attivato già nelle prossime settimane –
nell'ambito del progetto TrasformAZIONE – l'accompagnamento ai docenti impegnati nella
digitalizzazione dei processi di apprendimento. Gli interessati saranno informati nel dettaglio delle
opportunità offerte dal progetto.
Gli altri capitoli sviluppati nell'allegato:
2. Indicazioni didattiche e pedagogiche
3. La didattica a distanza
4. Formazione dei docenti
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