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​​​​​Codice QR II-2: Risposte alla Parte 1

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1. Secondo il film, quali sono i criteri che utilizziamo maggiormente nella nostra società per classificare le persone?

Genere, colore della pelle, religione, classe sociale (per capire di cosa si tratta, consulta la risposta alla domanda 9).


2. Elenca le categorie che si sviluppano a partire dal criterio «genere»:

Criterio genere: categorie donne e uomini. Alcune persone non si identificano in queste categorie e si definiscono non-binarie, trans, queer, etc.


3. Quali altri criteri utilizzi abitualmente con i tuoi compagni di scuola per classificare le persone?

Ad e​sempio: nazionalità, orientamento sessuale, professione, gusti musicali, stile di abbigliamento.


5. Ti piacerebbe se tutto quello che dici o che fai venisse ricondotto alla tua provenienza geografica, alla tua religione o al colore della tua pelle?

La tua risposta è personale. Tuttavia è importante sapere che il meccanismo della riduzione distorce la realtà, poiché ogni identità è variegata e multipla. L'identità si compone di molti elementi diversi come il nostro genere, la nostra nazionalità, la nostra provenienza, la nostra religione, i nostri gusti musicali e le caratteristiche della nostra personalità. Inoltre la nostra identità cambia e si sviluppa nel corso della vita a seguito di incontri, decisioni, etc.


6. Fai un altro esempio di stereotipo (positivo o negativo).

Esistono numerosi stereotipi. Ecco alcuni esempi: i portoghesi fanno bene i lavori domestici, gli asiatici sono intelligenti, gli svizzeri sono sempre puntuali.


7. Scrivi un esempio di pregiudizio che conosci e il sentimento che suscita nei confronti della persona che ne è vittima.

Esistono numerosi pregiudizi. Ecco alcuni esempi: gli arabi sono ladri (paura, diffidenza); gli africani sono pigri (disprezzo, rabbia); quando i miei vicini stranieri cucinano, c'è un cattivo odore (disgusto).


9. Il film «Il cilindro delle categorie» termina proprio con la nozione di «rapporti di potere». A tuo parere, di cosa si tratta?

Non tutte le società elaborano le stesse categorie di persone e non tutte gerarchizzano allo stesso modo. Questo dipende dal loro contesto politico, sociale, storico e geografico. Ciononostante, il gruppo privilegiato è sempre «dominante», a prescindere dalle categorie gerarchiche. Questo gruppo gode dei suoi privilegi a scapito degli altri gruppi, definiti «dominati».

Nella nostra società esistono diversi tipi di rapporti di potere, chiamati anche rapporti di dominazione:

  • Rapporti di «razza» (persone bianche/nere/asiatiche etc.): in Svizzera, ad esempio, ancora oggi una persona di colore che ha le stesse competenze di una persona bianca deve inviare più candidature prima di ottenere un lavoro.

  • Rapporti di genere (uomo, donna, non-binary, transessuale, queer): in Svizzera, ad esempio, i lavori a maggioranza maschile sono ancora oggi meglio retribuiti di quelli a maggioranza femminile.

  • Rapporti di classe (superiore, media, popolare): la classe sociale superiore esercita il suo dominio sulla classe media e su quella popolare, arricchendosi sia attraverso di loro che a loro spese. Ad esempio, le persone economicamente privilegiate acquistano delle abitazioni e le affittano a delle persone che non possono permettersi di possedere una casa propria.


Nel film si parla d​ei «bobo», una categoria inventata di recente. Il termine significa «borghese-bohémien» e si riferisce alle persone appartenenti alla classe media che possiedono denaro e una formazione superiore, e che hanno idee politiche di sinistra.

Vi sono anche altri rapporti di potere, basati per esempio sull'età (ageismo), sulla disabilità (abilismo) o sull'orientamento sessuale.

È possibile che una persona appartenga al gruppo «dominante» in alcune situazioni e al gruppo «dominato» in altre. Ad esempio: in Svizzera un uomo bianco del ceto basso appartiene al gruppo «dominante» grazie alla sua «razza» (è bianco) e al suo genere (è un uomo). Tuttavia a causa del suo ceto sociale (classe popolare) appartiene al gruppo «dominato», che si trova più in basso rispetto ad altri sulla scala sociale. Se la stessa persona sperimenta diverse forme di dominazione (ad es. una donna nera di ceto basso), i rapporti di potere basati sulla dominazione si intersecano e si influenzano a vicenda. In questo caso si parla di discriminazione multipla o di intersezionalità.​​