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​Materiali informativi



  • Cos'è una prova standardizzata?

Con prova standardizzata si intende una prova di valutazione che è stata analizzata in modo da garantire che i valori che restituisce sono liberi da altre influenze. Le prove standardizzate sono somministrate a tutti gli allievi che le ricevono in modo uguale e sono corrette sempre in modo uguale. Nel nostro Cantone la scelta è che somministratori e correttori non siano gli insegnanti ma delle persone formate appositamente, in questo modo si può garantire che i risultati sono ottenuti sulla base dei medesimi criteri.


  • Quali obiettivi persegue?

Una prova standardizzata ha l'obiettivo di valutare la competenza specifica di un allievo, o di un gruppo di allievi, rispetto a un determinato contenuto disciplinare. Le domande che vengono utilizzate sono preparate e analizzate in modo da permettere una valutazione quanto più possibile uguale per tutti gli allievi coinvolti. Ogni domanda viene valutata per verificare la sua difficoltà rispetto alla disciplina e rispetto alle competenze di tutti gli allievi coinvolti.

Le prove sviluppate nel nostro Cantone hanno un doppio obiettivo, da un lato intendono fornire delle informazioni scientificamente solide e affidabili ai decisori dall'altro fornire ai docenti e direttori dei report rispetto alle proprie classi. In questo modo i diversi attori si trovano a possedere informazioni utili nell'ambito delle specifiche attività.


  • Quali vantaggi porta?

Le prove standardizzate permettono di comparare gli allievi all'interno di un sistema educativo in modo esatto. Ogni domanda è infatti oggetto di un processo di valutazione che permette di identificarne la difficoltà esatta rispetto alla popolazione. Questo permette di individuare eventuali difficoltà presenti nel sistema e di fornire dei report precisi utilizzabili dagli insegnanti e dal sistema per orientare eventuali interventi migliorativi.


  • Come si costruisce?

Il processo di costruzione delle prove inizia dalla definizione dei contenuti da valutare. Non è possibile infatti valutare tutto il contenuto di una disciplina tramite una singola prova. La definizione di quali contenuti sia meglio valutare per l'anno scolastico scelto si coinvolgono esperti e didatti della disciplina, si tratta delle persone che meglio conoscono quanto viene insegnato e quali siano i contenuti più interessanti da valutare. Successivamente vengono prodotte le domande che saranno utilizzate. Si tratta di domande con caratteristiche specifiche, si differenziano infatti da quelle normalmente usate in ambito scolastico, ad esempio devono essere specifiche per le competenze della disciplina che si vogliono valutare e devono valutare in modo preciso una sola competenza; non si possono usare quindi domande che contengono più contenuti o che presentino trabocchetti. Successivamente si somministrano le domande a un gruppo di allievi sufficientemente numeroso in modo da valutare l'efficacia e la difficoltà di ogni domanda, generalmente in questa fase ne vengono scartate almeno un terzo. Le domande restanti servono per costruire la prova e vengono somministrate a tutti gli allievi.

Per essere utilizzate le domande serve che coprano tutto l'arco delle difficoltà delle competenze che si vogliono valutare, che permettano di differenziare la competenza degli allievi e che identifichino il livello di competenza degli allievi.